La carta d’identità dello specialista in Risorse Umane
Premessa
In un mondo che corre ed evolve ad una velocità sorprendente, le aziende che mantengono una posizione solida nel loro mercato di riferimento sono quelle che hanno colto un non-dettaglio importante: il grande valore del loro Capitale umano.
Se le risorse che operano in azienda condividono mission e valori, lavorano per raggiungere un obiettivo davvero percepito come comune, oltre che per lo stipendio, se si sentono parte integrante di un gruppo, allora l’impresa ha fatto bingo!
Sì, saranno le Tue persone a farti evitare crisi e crolli di fatturato, saranno proprio Loro a rendere possibile la crescita della tua azienda.
Chi lavora nel comparto Risorse Umane, riveste un ruolo fondamentale: fa da collante tra dipendenti/collaboratori e il management aziendale, valorizza le persone e fa sì che raggiungano gli obiettivi decisi e condivisi dalla proprietà.
Che si parli di PMI o di multinazionale, le figure impiegate nel comparto HR rivestono sempre un ruolo strategicamente molto rilevante.
Vediamo nello specifico la figura dell’HR Specialist, ti racconto chi è, cosa fa, percorso di carriera e quanto guadagna!
HR Specialist: definizione
Spesso il mondo delle HR prende in prestito i termini inglesi, diventati ormai comuni anche nella lingua italiana, l’HR Specialist è lo specialista delle risorse umane.
Lo dice la parola stessa, si tratta diuna figura altamente specializzata, incaricata di seguire passo passo le persone che lavorano in azienda: l’iter di selezione, le loro attività quotidiane, la formazione e la crescita professionale.
Allo stesso tempo, L’HR specialist lavora per far sì che la dirigenza aziendale raggiunga i suoi obiettivi di business, espressi sotto forma di target e/o kpi, attraverso il coordinamento del personale.
L’obiettivo finale è che renda gli obiettivi aziendali pienamente condivisi dalle risorse a livello personale. Ardua impresa!
Cosa fa l’HR specialist?
Il ruolo strategico dell’HRSpecialist ha una duplice funzione: la valorizzazione delle risorse e il raggiungimento degli interessi di business della dirigenza aziendale.
Un ruolo molto tecnico da un lato, fatto di processi e procedure; dall’altro un approccio più morbido, fatto di ascolto, comunicazione e valorizzazione.
Lo specialista delle HR ha l’onere/piacere di unire in matrimonio gli interessi dell”azienda e del lavoratore, è un mediatore.
Le mansioni dell’HR Specialist:
Abbiamo parlato della funzione dello Specialist, a livello teorico, ok ma in concreto so che ti stai chiedendo “Cosa fa?!”, è arrivato il momento di rispondere alla tua domanda.
Ecco le mansioni in concreto del tuo HR Specialist:
- La definizione del numero di risorse umane necessarie a raggiungere gli obiettivi di business dell’azienda e la determinazione delle competenze di ogni dipendente/collaboratore;
- Lo screening dei cv, l’organizzazione e conduzione dell’intervista di selezione;
- Studio caso per caso dell’inquadramento adeguato secondo il CCNL di riferimento e la definizione delle politiche retributive;
- La progettazione di piani formativi finalizzati all’aggiornamento/incremento/acquisizione delle competenze delle risorse, da svolgere singolarmente o in gruppo in base alle attività dell’azienda;
- La gestione delle incombenze amministrative e contrattuali del personale;
- L’implementazione di attività di tutoraggio per neoassunti;
- Il monitoraggio e la valutazione periodica del personale;
- La gestione delle relazioni sindacali;
- La gestione dei dipendenti in termini di relazioni e dinamiche fra gruppi e persone;
- La creazione di piani di carriera;
- La gestione operativa dei piani incentivanti.
- La gestione degli eventuali licenziamenti;
- Assicurarsi che i lavoratori vengano valorizzati in tutti i processi aziendali;
- La creazione e gestione dei piani di welfare aziendale previa presentazione e condivisione con il management aziendale.
I requisiti irrinunciabili del tuo HR specialist
Non voglio essere ripetitiva, ma devo esserlo nel ribadire per la milionesima volta che l’HR specialist è una figura strategica all’interno dell’azienda, che riveste un ruolo chiave per il benessere dell’impresa in termini di persone, quindi di business.
Proprio in virtù della complessità del suo ruolo, non tutti possono fare questo lavoro.
Sono necessarie le competenze tecniche in ambito economico giuridico, legate alla conoscenza del contratto di riferimento dell’azienda in cui opera, della normativa in merito a licenziamenti e assunzioni, all’inquadramento dei dipendenti, alla retribuzione ecc. ecc.
Ma deve avere anche competenze “soft”: un’eccellente capacità di ascolto e di osservazione, una buona dose di diplomazia, ottime capacità di relazione e interazione, tanta empatia e chili di problem solving.
Il tutto deve essere condito da una forte determinazione, marcato orientamento al risultato e risolutezza d’azione.
Ah sì, deve avere anche intuito, altro requisito fondamentale.
Va da sé che questo non sia un lavoro per tutti, perché le competenze si possono acquisire, ma l’attitudine no, quella non si impara.
Come diventare HR Specialist?
Il percorso formativo dello Specialista in HR non è standard.
Il medico deve obbligatoriamente laurearsi in medicina, l’avvocato in giurisprudenza, l’ingegnere in ingegneria, e via discorrendo.
Il nostro HR specialist non è soggetto a regole così ferree.
In quanto figura altamente specializzata, la laurea è fortemente richiesta, seppur non prevista per legge, nel senso che non c’è un albo a cui iscriversi, nè un ordine.
Il percorso formativo ideale prevede una laurea in ambito umanistico, preferibilmente in psicologia o sociologia, una specializzazione mediante master post lauream di cui c’è un’offerta ampissima, proprio l’imbarazzo della scelta.
Il mio suggerimento è che il percorso formativo sia ben bilanciato fra parte tecnico-teorica (paghe, contrattualistica, relazioni sindacali, ecc. ecc.), umanistica (selezione, formazione, sviluppo) e parte pratica legata a esercitazioni e casi studio.
Quanto guadagna lo specialista delleRisorse Umane
Tasto dolente, come sempre, è quello legato alla retribuzione.
Cercherò di darti dei parametri medi, dei valori attendibili in linea generale rispetto al mercato italiano.
In virtù del suo ruolo chiave nel contesto aziendale, quella dello specialist è una professione molto richiesta dalle imprese. Spazia su tanti ambiti e ha un impatto strategico sui dipendenti, di conseguenza sul benessere economico dell’impresa, pertanto è una figura ambita e di solito con un basso turn over.
Una retribuzione congrua per una figura figura junior, sotto i 5 anni di esperienza, si attesta intorno ai 25-28 mila euro; a metà carriera circa, ovvero con un’esperienza tra i 5 e i 9 anni, lo stipendio medio si aggira sui 35 mila euro lordi annui; mentre un profilo con una seniority elevata, con 10-20 anni di esperienza, si attesta intorno ai 50-60 mila euro annui.
Conclusioni
La professione dell’HR Specialist, è molto appetibile per il mercato del lavoro soprattutto negli ultimi anni; la domanda aumenta così come le competenze richieste e la trasversalità sui vari ambiti d’azione.
È una professione che si evolve a passo spedito e richiede un bagaglio di competenze sempre più ampio, pertanto è un ruolo sempre più complesso da ricoprire, soprattutto se svolto con efficacia.
Il contributo che un bravo Sepcialista HR apporta all’azienda in termini di benessere è impagabile, ma visto che tutto ha un prezzo, ti consiglio di cercare di fare del tuo meglio per retribuirlo adeguatamente e farlo star bene nella tua azienda.
Anche se farlo potrebbe avere una discreta un’incidenza economica sul tuo budget, sappi che il saving legato alla perdita di un HR pagato come si deve potrebbe portare un danno ben più elevato in termini di risultati di business, quindi attenzione imprenditore, valuta bene.